Quante scuole di lingua italiana in Italia possono dire di essere presenti in numerosi Paesi europei da più di 10 anni?

Il gruppo Centro italiano di cultura Fabrizio De André nasce nel 2012 in Ucraina dall’idea di Fabio Boero, insegnante ed esperto di tecniche di insegnamento della lingua italiana a stranieri, e Svetlana Martynenko, esperta di marketing e comunicazione. 

Da quel giorno i Centri italiani di cultura Fabrizio De André hanno continuato la loro rete di espansione fino a trovare terreno di crescita in Italia  (Sanremo e Asti),  in Russia  (Mosca), Lettonia (Liepaja), Ucriana (Kiyv) fino a collaborazioni stabili in Polonia nella città di Lublin e Lodz nonché con prestigiose Università europee e del Caucaso (Slovenija, Polonia, Russia, Lettonia, Armenia, Azerbaijan, Georgia ecc). 

All’inizio della pandemia i centri italiani di cultura FDA non si sono lasciati trovare impreparati gestendo già, tra le diverse scuole, una vera e propria scuola online che riuniva studenti da tutto il mondo con la lingua italiana. 

A dimostrazione dell’alta qualità di insegnamento c’è ancora da dire che tutte le sedi dei Centri italiani di cultura Fabrizio de André sono sede di esame CILS e DITALS con l’Università per stranieri di Siena. 

Se vuoi fare parte di un percorso di insegnamento serio e valido, se vuoi essere seguita dai migliori e vuoi farti le ossa in questo mondo bellissimo, partecipa al nostro tirocinio in presenza o online.

Tirocinio ONLINE

l tirocinio online è rivolto a laureandi e neo laureati in materie umanistiche con la conoscenza di almeno due lingue straniere con preferenza data alla lingua russa. Se hai a disposizione almeno 10 ore libere settimanali per un quadrimestre, inviaci la tua candidatura. Insegnare online è di certo il futuro ed è importante capire come farlo al meglio. 

Come funziona? Dopo un periodo di 2 settimane di formazione metterai in pratica le nozioni acquisite nelle classi online, siano esse individuali sia di gruppo. Sarai seguito nel tuo percorso da un tutor che ti spiegherà le tecniche principali, il modo efficace di insegnare e riceverai un rimborso spese per ogni ora di insegnamento svolta ed avrai, alla fine del periodo, una certificazione delle ore svolte per il prosieguo degli studi con la certificazione in didattica DITALS

Tirocinio in Italia:

Il tirocinio in una delle nostre scuole italiane è la migliore esperienza per formare i giovani insegnanti di italiano. Gruppi multiculturali e classi miste ti metteranno alla prova giornalmente. Non sarai solo: avrai al tuo fianco una squadra di professionisti con esperienza decennale nell’insegnamento. E’ possibile beneficiare, a canone agevolato, di una stanza in uno dei nostri appartamenti per tutti i tirocinanti fuorisede. Ogni ora di insegnamento darà luogo a un rimborso e potrai contare sul riepilogo delle ore svolte per svolgere la certificazione DITALS nella nostra sede di Sanremo o Asti . Alla fine del tirocinio sarà possibile, per i migliori, continuare con un contratto a tempo determinato.

Tirocinio all’estero :

Partecipare a un tirocinio come insegnanti di italiano all’estero è un’esperienza formativa di primo livello. Riuscire ad insegnare giornalmente la propria lingua laddove non è parlata ti formerà profondamente e ti farà crescere molto velocemente. Le condizioni di ingaggio variano a seconda della sede scelta e del cambio (ove applicabile). I tirocini esteri sono minimo di 90 giorni e la scuola si applicherà per aiutare con visti, documenti e quant’altro. E’ altresì possibile avere agevolazioni per quanto riguarda l’alloggio. Ogni tirocinio è sempre retribuito.

Tirocinio curriculare

Il tirocinio curriculare è il tirocinio previsto dalle università italiane quale parte integrante del percorso scolastico. Affinché il tirocinio curriculare sia valido devi comunicare prima con i nostri uffici affinché possano proporre orario e mansioni all’ufficio universitario. I tirocini curriculari sono solitamente, da regolamento universitario, gratuiti. Ciò non toglie che i migliori tirocinanti, sia in funzione di segreteria sia di insegnamento, potranno essere considerati per il futuro della scuola.